I nuovi servizi di telepedaggio stanno rivoluzionando la mobilità su strada in Italia, introducendo modelli di utilizzo più flessibili, funzioni aggiuntive e modalità di acquisto semplificate che rispondono alle esigenze di chi viaggia sia saltuariamente sia regolarmente. Grazie alle ultime innovazioni, come il recente dispositivo Telepass Grab&Go, il settore punta a una maggiore accessibilità, riduzione dei costi fissi e moltiplicazione delle possibilità di utilizzo, con una rete di distribuzione sempre più capillare e servizi integrati che vanno ben oltre il semplice pagamento automatico del pedaggio.
Cos’è cambiato: la nuova generazione del telepedaggio
Per lunghi anni, Telepass ha dominato il mercato offrendo abbonamenti tradizionali con canone mensile, ideali per chi utilizza spesso l’autostrada e desidera massima comodità. Tuttavia, dal 2025 si è assistito all’introduzione di una nuova generazione di prodotti come Grab&Go, disponibili anche presso supermercati e store di elettronica, senza vincoli di abbonamento né la necessità di attivare un contratto bancario. Questo dispositivo può essere acquistato direttamente a scaffale e attivato tramite app in pochi secondi, grazie alla tecnologia NFC che ne semplifica la gestione e le operazioni.
La formula pay-per-use rappresenta una svolta rispetto al passato: si paga esclusivamente nei giorni di effettivo utilizzo, con un costo fissato a 1 euro per il telepedaggio e 1 euro per gli altri servizi aggiuntivi, come la sosta nei parcheggi convenzionati, solo quando realmente utilizzati. Nessun addebito viene effettuato nei giorni in cui il dispositivo non viene utilizzato, eliminando i tradizionali costi fissi che spesso rappresentavano un deterrente per chi usa l’auto saltuariamente .
Vantaggi esclusivi del nuovo telepedaggio (spesso poco pubblicizzati)
Il cambiamento tecnologico si accompagna a una serie di vantaggi esclusivi, alcuni dei quali non sono evidenziati in modo trasparente nelle campagne promozionali:
- Accessibilità senza vincoli: con la distribuzione presso 1.000 punti vendita entro l’anno (e obiettivo 6.000 su scala nazionale e internazionale), il nuovo modello abbatte le barriere all’ingresso, eliminando la necessità di lunghe attese o di pratiche contrattuali complesse .
- Gestione multi-veicolo: la possibilità di associare due targhe contemporaneamente allo stesso dispositivo lo rende ideale sia per chi possiede più auto sia per nuclei familiari .
- Integrazione con app e digitalizzazione: oltre ai pagamenti automatici dei pedaggi, si possono controllare parcheggi, accedere a promozioni esclusive, attivare coperture assicurative temporanee e ricevere notifiche in tempo reale sui transiti. La gestione digitale delle fatture e la possibilità di monitorare tutte le spese direttamente dall’app rappresentano un notevole vantaggio per chi desidera un controllo avanzato .
- Nessun obbligo bancario: il prodotto è di proprietà del cliente e non è più richiesto di collegare obbligatoriamente un conto corrente o carta di credito vincolata, offrendo maggiore libertà e sicurezza nella gestione dei pagamenti .
- Offerta trasversale di servizi: molti dispositivi di nuova generazione consentono di pagare non solo il pedaggio autostradale, ma anche rifornimenti di carburante, bollo auto, ricariche per veicoli elettrici, corse in taxi, traghetti, accesso alle ZTL e, in alcuni casi, assicurazioni temporanee .
Risparmio di tempo e semplificazione della mobilità
Uno dei punti di forza storici del telepedaggio resta il risparmio di tempo ai caselli e nei parcheggi: basta un semplice passaggio per vedere addebitato l’importo dovuto, senza dover uscire dall’auto o rischiare di perdere il biglietto. L’automatizzazione della procedura riduce anche le code ai punti di pagamento manuali, offrendo maggiore fluidità al traffico in periodi di alta affluenza .
Sicurezza e praticità nei pagamenti sono ulteriori benefici da non sottovalutare: non è necessario utilizzare contanti o carte, il che riduce rischi di errori, smarrimento ticket e applicazione di tariffe massime in caso di mancata consegna del biglietto. Tutte le operazioni restano tracciabili e facilmente consultabili online tramite apposita app .
Nuovi operatori e confronto tra offerte
La competizione tra operatori sta portando ad una progressiva crescita dei servizi inclusi nei pacchetti base; numerose aziende alternative a Telepass propongono offerte orientate sia alla massima semplicità di ingresso sia, in alcuni casi, a costi di abbonamento inferiori per chi prevede un utilizzo costante del servizio .
Fra i servizi aggiuntivi che i nuovi concorrenti stanno integrando più rapidamente ci sono:
- Pagamento di parcheggi convenzionati
- Accesso automatico alle zone a traffico limitato (ZTL)
- Riepilogo spese, gestione fatture digitali e reporting avanzato
- Assicurazioni on demand e gestione di più veicoli sotto lo stesso account
Alcuni operatori, tuttavia, riescono a mantenere costi più bassi, mentre i canoni Telepass (per l’offerta tradizionale) tendono ora ad essere meno competitivi per chi non necessita di molte funzionalità extra o viaggia di rado .
Convengono davvero i nuovi servizi di telepedaggio?
La convenienza di questi servizi dipende principalmente dalla frequenza di utilizzo e dalle proprie abitudini di mobilità. Analizzando i modelli pay-per-use come Grab&Go, emerge che:
- Per chi viaggia occasionalmente, i nuovi dispositivi a consumo sono effettivamente vantaggiosi: nessun costo fisso, nessun canone da pagare nei mesi in cui non si utilizza l’autostrada. Si paga solo quando il servizio viene usato, con la trasparenza di un prezzo giornaliero preciso .
- Per utenti frequenti (ad esempio, pendolari o professionisti della mobilità), invece, il costo cumulato dei giorni d’uso può arrivare – o addirittura superare – quanto si spenderebbe con un abbonamento tradizionale. In questi casi va valutato attentamente il rapporto tra costi mensili medi e convenienza delle offerte flat mensili o annuali .
- La presenza di servizi accessori e la multifunzionalità abilitano un risparmio di tempo, riduzione degli errori e una maggiore sicurezza, fattori che, tradotti in valore, possono giustificare anche un costo leggermente superiore rispetto alle soluzioni tradizionali.
Un altro elemento strategico, meno pubblicizzato, è la crescente interoperabilità anche a livello europeo, favorita dalla distribuzione all’estero e dall’espansione dei servizi integrati per chi attraversa frequentemente le frontiere o viaggia nei paesi UE. Allo stesso tempo, la mobilità sostenibile trova nuovi stimoli nel poter gestire contemporaneamente ricariche elettriche, pagamenti di servizi pubblici e promozioni presso partner affiliati, tutto tramite un unico badge digitale.
È quindi fondamentale valutare ogni singola offerta non solo sul costo annuo, ma anche in base alle proprie necessità operative, alle frequenze reali di spostamento, alla tipologia di veicolo usato e alle zone d’Italia in cui si viaggia più spesso. In prospettiva, l’evoluzione del telepedaggio sarà ancora fortemente guidata dalla digitalizzazione e dalla spinta competitiva: più facilità di ingresso, maggiore controllo e trasparenza delle spese e una crescente integrazione verticale dei servizi a disposizione degli automobilisti.